Come Diventare Maresciallo dell’Esercito

come diventare vfp1 esercito

In questa breve guida vi spieghiamo come diventare Maresciallo dell’Esercito: pochi, ma utili consigli per fare carriera nell’Esercito Italiano

In questo articolo trovate tutte le informazioni su come diventare Maresciallo dell’Esercito, un sogno condiviso da un gran numero di giovani che, dopo il diploma, decidono di voler intraprendere la carriera militare. Per questo motivo vi proponiamo questa semplice guida che spiega come entrare nell’Esercito Italiano con il grado di Maresciallo. Prima di addentrarci nello specifico nelle prove concorsuali, vediamo di fare una breve panoramica su struttura, compiti e funzioni dell’Esercito Italiano.

Abbiamo realizzato questo video in cui troverete una panoramica generale che vi aiuterà a capire come diventare Maresciallo dell’Esercito. Per approfondire l’argomento, dopo aver guardato il video, vi consigliamo di leggere attentamente l’articolo che segue.

Per sapere come diventare Maresciallo dell’Esercito bisogna conoscere la struttura organizzativa dell’Esercito Italiano


La strada che porta ad indossare la divisa dell’Esercito con il grado di Maresciallo passa o dal Concorso Pubblico o dal Concorso Interno (riservato al personale con il ruolo di Sergente e a quello con il ruolo di Volontario in Servizio Permanente). Per coloro che conoscono poco le dinamiche militari, ed in particolare quelle relative all’Esercito, ci è sembrato doveroso fare una breve introduzione sulla struttura organizzativa di questa Forza Armata.

L’Esercito Italiano (EI) è la componente principale e più antica delle Forze Armate Italiane, tutte preposte alla difesa dello Stato e col compito di operare al fine della realizzazione della pace e della sicurezza sul territorio nazionale ed internazionale.

Esso è costituito da sei Armi (Fanteria, Cavalleria, Artiglieria, Genio, Trasmissioni, Trasporti, Materiali) e tre Corpi (Corpo Sanitario, Corpo di Amministrazione e Commissariato, Corpo degli Ingegneri). A loro volta, Armi e Corpi si compongono di specialità che corrispondono al tipo di lotta che ciascun reparto è in grado di sostenere e per la quale viene strutturato e preparato.

Il personale delle Forze Armate è stato suddiviso in quattro grandi categorie:

  • gli Ufficiali, che svolgono funzioni di responsabilità
  • i Sottufficiali, che comprendono i ruoli di Sergenti e Marescialli, che svolgono funzioni ausiliarie rispetto agli Ufficiali, quali il comando dei reparti di minore livello oppure compiti amministrativi o tecnici
  • i Graduati, categoria che comprende i Volontari in Servizio Permanente
  • i Militari di truppa, di cui fanno parte i Volontari in Ferma Prefissata.

Per quanto riguarda i Sottufficiali dell’Esercito, questi comprendono sia il personale del ruolo Sergenti, sia il personale del ruolo Marescialli.

Il personale del Ruolo Sergenti è suddiviso in:

  • Sergente
  • Sergente Maggiore
  • Sergente Capo

Il personale del Ruolo Marescialli è suddiviso in:

  • Maresciallo
  • Maresciallo Ordinario
  • Maresciallo Capo
  • Primo Maresciallo
  • Primo Maresciallo Luogotenente

Come diventare Maresciallo dell’Esercito: modalità di selezione e requisiti necessari


Come detto in precedenza, chi desidera vestire la divisa dell’Esercito con il grado di Maresciallo ha davanti a sé due strade, rappresentate da due differenti concorsi di selezione: uno aperto a tutti i cittadini italiani (in possesso almeno di un diploma) e uno aperto al personale dell’Esercito Italiano. I requisiti per partecipare al Concorso Marescialli dell’Esercito variano al variare del Concorso a cui si può o vuole partecipare (pubblico o interno) ed a seconda dello status dei candidati. Per conoscere nel dettaglio quali requisiti bisogna possedere per accedere al Concorso e diventare Allievo Maresciallo dell’Esercito, clicca qui.

Il numero dei posti disponibili per ogni singolo concorso (pubblico o interno), saranno decisi di volta in volta all’interno dei singoli bandi di concorso in relazione ai posti vacanti nell’organico del ruolo Marescialli dell’Esercito. All’interno degli stessi bandi saranno individuate le modalità di svolgimento dei concorsi ed i titoli ammessi a valutazione.

Per quanti vogliano presentare la domanda di partecipazione, è possibile farlo online sul sito www.difesa.it entro 30 giorni dalla pubblicazione del relativo bando.

Come diventare Maresciallo dell’Esercito: quali sono le prove da superare


Le prove concorsuali del bando pubblico e del bando interno per diventare Allievo Maresciallo dell’Esercito presentano alcune differenze. Vediamole nello specifico.

PROVE CONCORSO ALLIEVI MARESCIALLI ESERCITO (PUBBLICO)

  • Prova scritta per l’accertamento delle qualità culturali e intellettive, che consiste in un questionario di 100 domande a risposta multipla (di cui il 50% sono quesiti sulla lingua italiana e il restante 50% su attualità, cittadinanza e costituzione, storia, geografia, logica matematica), da completare in 70 minuti. La prova ha luogo presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito di Foligno. Il punteggio massimo che la Commissione può assegnare ad ogni candidato è di 70 punti e il candidato che consegue un punteggio inferiore a 30 punti è giudicato inidoneo e, quindi, viene escluso dal concorso.
  • Prova per la verifica della conoscenza della lingua inglese. I concorrenti che hanno portato a termine la prova scritta per la verifica delle qualità culturali e intellettive vengono sottoposti all’accertamento della conoscenza della lingua inglese, prova che si tiene il medesimo giorno. La prova consiste nella somministrazione di 30 quesiti a risposta multipla da completare in 15 minuti. Al termine della prova viene assegnata una votazione calcolata attribuendo 0,5 punti per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data, multipla o errata. Il punteggio conseguito nella predetta prova viene portato in aumento al punteggio conseguito nella prova per la verifica delle qualità culturali e intellettive.
  • Prove di efficienza fisica che consistono nell’esecuzione di esercizi obbligatori e facoltativi. Il mancato raggiungimento dei parametri indicati dalla commissione, anche in uno solo degli esercizi obbligatori, determina il giudizio di inidoneità e, di conseguenza, l’esclusione dal concorso, mentre la mancata idoneità negli eserciti facoltativi non incide sull’idoneità già raggiunta con quelli obbligatori. I candidati devono affrontare i seguenti esercizi: Corsa piana 3.000 metri (tempo massimo: 16 minuti per gli uomini e 18 minuti e 30 secondi per le donne), Piegamenti sulle braccia (minimo 16 piegamenti tempo massimo 1 minuto per gli uomini; minimo 10 piegamenti tempo massimo 1 minuto per le donne), Sollevamento ginocchia al petto (minimo 5 sollevamenti tempo massimo 1 minuto per gli uomini; minimo 3 sollevamenti tempo massimo 1 minuto per le donne). Prova facoltativa – Trazioni alla sbarra (minimo 5 trazioni tempo massimo 1 minuto per gli uomini; minimo 3 trazioni tempo massimo 1 minuto per le donne).
  • Accertamento sanitario, volto al riconoscimento del possesso dell’idoneità psicofisica al servizio militare incondizionato quale Allievo Maresciallo dell’Esercito. I candidati sono sottoposti a visita medica generale, accertamenti specialistici e di laboratorio.
  • Accertamento dell’idoneità attitudinale, finalizzato a valutare le qualità attitudinali e caratterologiche del candidato. Questo prevede un’attività di verifica “statica” che viene svolta presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito di Foligno e un’attività di verifica “dinamica” che viene svolta presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo. La prima, quella “statica”, consiste nella somministrazione di test psicometrici, attitudinali e di un colloquio unico integrato, mentre la seconda, “quella dinamica”, consiste nello svolgimento di una serie di prove collettive e colloqui individuali orientati alla valutazione delle qualità formali e delle caratteristiche psicologiche del concorrente, della loro inclinazione ed adattabilità alla vita militare, del loro senso della disciplina e capacità d’integrazione, della loro fluidità d’espressione, rapidità ed efficacia dei processi cognitivi, efficienza fisica in ambito sportivo compatibile con le attività formative ed il futuro profilo d’impiego, e della loro predisposizione allo studio e all’aggiornamento professionale.
  • Tirocinio. Durante il periodo del tirocinio i candidati vengono sottoposti a prove e accertamenti per essere valutati nelle seguenti aree: capacità e resistenza fisica (CRF); rilevamento comportamentale (RC); rendimento nelle istruzioni pratiche (IP); idoneità ad affrontare le attività scolastiche (IAAS). Il tirocinio si intende superato soltanto dai concorrenti che conseguono un punteggio di almeno 18/30 in ciascuna area.
  • Valutazione dei titoli di merito. I titoli ammessi a valutazione sono di volta in volta esplicitati all’interno dei bandi di concorso e devono essere posseduti dai candidati entro la scadenza termine del bando di concorso.

PROVE CONCORSO ALLIEVI MARESCIALLI ESERCITO (INTERNO)

  • Prova scritta per l’accertamento delle qualità culturali e intellettive consistente nella somministrazione di un questionario contenente 100 quesiti a risposta multipla, di cui 50 volti ad accertare il grado di conoscenza della lingua italiana, anche sul piano ortogrammaticale e sintattico, di argomenti di attualità, di cittadinanza e costituzione, di storia, di geografia, di logica matematica (aritmetica, algebra e geometria), di elementi di informatica, nonché di lingua straniera (a scelta tra la francese, l’inglese, la spagnola, la tedesca e l’araba) e 50 volti ad accertare il grado di conoscenza della normativa di interesse della Forza Armata. La prova scritta, che ha luogo presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito di Foligno, ha un punteggio massimo di 50 punti e si intende superata se il candidato raggiunge la valutazione minima di 10 punti.
  • Prove di efficienza fisica. I candidati devono affrontare i seguenti esercizi obbligatori: Piegamenti sulle braccia (un numero di piegamenti differenziato per sesso e fascia d’età, entro il tempo massimo di 2 minuti e senza soluzione di continuità); Flessioni addominali (un numero minimo di flessioni del tronco differenziato per sesso e fascia d’età, entro il tempo massimo di 2 minuti); Corsa piana 3.000 metri (su pista di atletica o in terra battuta o su terreno vario sostanzialmente pianeggiante entro il tempo massimo indicato, differenziato per sesso e fascia d’età).
  • Accertamento dell’idoneità attitudinale. Tale accertamento prevede un’attività di verifica “statica”, che è svolta presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito (CSRNE) ed una “dinamica” presso la Scuola Sottufficiale dell’Esercito di Viterbo, quest’ultima volta a valutare oggettivamente il possesso dei requisiti necessari per l’espletamento delle funzioni e degli incarichi previsti nelle categorie/specialità del ruolo Marescialli dell’Esercito.
  • Valutazione dei titoli di merito. I titoli ammessi a valutazione sono di volta in volta esplicitati all’interno dei bandi di concorso e devono essere posseduti dai candidati entro la scadenza termine del bando di concorso.

Come diventare Maresciallo dell’Esercito: quali sono i corsi di studio e gli sbocchi di carriera dopo aver superato il concorso?


I vincitori del concorso pubblico per Allievi Marescialli dell’Esercito dovranno frequentare il corso di formazione presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo e all’atto dell’arruolamento saranno assegnati ad una delle specializzazioni previste – Comando o Sanità – in relazione alle prioritarie esigenze dell’Esercito Italiano e tenuto conto anche della preferenza espressa da ogni singolo candidato.

Gli allievi saranno iscritti al corso di studi per il conseguimento della laurea triennale in Scienze organizzative e gestionali presso l’Università Tuscia di Viterbo, o in Infermieristica presso l’Università degli Studi di Tor Vergata di Roma.

Il corso che viene svolto alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo ha una durata di due anni ed è articolato in tre fasi: una prima fase finalizzata alla formazione etico-militare e all’istruzione tecnico-professionale, una seconda fase finalizzata al completamento della preparazione tecnico-professionale in relazione alla specializzazione di assegnazione, e una terza fase finalizzata allo svolgimento delle attività connesse all’effettuazione dell’esame finale. Al termine di ciascuna fase, per essere ammessi alla successiva, gli allievi devono sostenere degli esami intermedi e delle esercitazioni pratiche. Al termine della frequenza dell’intero corso, gli Allievi Marescialli saranno nominati Marescialli in servizio permanente. Gli esami finali consisteranno in prove volte ad accertare negli Allievi il possesso delle capacità di base per compiere interventi di natura tecnico-operativa, delle necessarie conoscenze per assolvere compiti di formazione e di indirizzo del personale subordinato, della piena corrispondenza ai doveri e alle responsabilità connessi al servizio delle funzioni attribuite al personale appartenente al ruolo Marescialli. Dopo il superamento degli esami finali, gli Allievi saranno nominati Marescialli in servizio permanente.

L’avanzamento di grado successivo, ovvero Maresciallo Ordinario, avviene per anzianità: i Marescialli che avranno maturato due anni di permanenza nel loro grado possono presentare domanda per salire in grado. Lo stesso vale per il grado Maresciallo Capo che può essere raggiunto per anzianità di servizio dai Marescialli Capo che hanno maturato sette anni di permanenza nel loro ruolo.

Per ricevere maggiori info su come diventare Maresciallo dell’Esercito, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.