In questa breve guida vi spieghiamo come diventare VFP4 Esercito. Mettiamo a vostra disposizione alcuni utili consigli per capire come vestire la divisa e fare carriera nell’Esercito Italiano.
Molti giovani ci chiedono come diventare VFP4 Esercito, per questo motivo abbiamo scritto una breve guida che possa avvicinare i ragazzi e le ragazze al Concorso per VFP4 Esercito e aiutarli a muovere i primi passi nei gradi iniziali della carriera militare nelle Forze Armate. Prima di addentrarci nello specifico nelle prove concorsuali, vediamo di fare una breve panoramica sulla struttura, i compiti e le funzioni dell’Esercito Italiano.
Abbiamo realizzato questo video in cui troverete una panoramica generale che vi aiuterà a capire come diventare VFP4 Esercito. Per approfondire l’argomento, dopo aver guardato il video, vi consigliamo di leggere attentamente l’articolo che segue.
Per sapere come diventare VFP4 Esercito bisogna conoscere la Struttura organizzativa dell’Esercito Italiano
L’Esercito Italiano (EI) è la componente principale e più antica delle Forze Armate Italiane, tutte preposte alla difesa dello Stato e col compito di operare al fine della realizzazione della pace e della sicurezza sul territorio nazionale ed internazionale.
Esso è costituito da sei Armi (Fanteria, Cavalleria, Artiglieria, Genio, Trasmissioni, Trasporti, Materiali) e tre Corpi (Corpo Sanitario, Corpo di Amministrazione e Commissariato, Corpo degli Ingegneri). A loro volta, Armi e Corpi si compongono di specialità che corrispondono al tipo di lotta che ciascun reparto è in grado di sostenere e per la quale viene strutturato e preparato.
Il personale delle Forze Armate è stato suddiviso in quattro grandi categorie:
- gli Ufficiali, che svolgono funzioni di responsabilità
- i Sottufficiali, che comprendono i ruoli di Sergenti e Marescialli, che svolgono funzioni ausiliarie rispetto agli Ufficiali, quali il comando dei reparti di minore livello oppure compiti amministrativi o tecnici
- i Graduati, categoria che comprende i Volontari in Servizio Permanente
- i Militari di truppa, di cui fanno parte i Volontari in Ferma Prefissata
A proposito dei Volontari in Ferma Prefissata (VFI e VFP4), queste figure sono nate in seguito alla legge del 2004 che stabiliva la sospensione del servizio di leva obbligatorio. Per quanto concerne il personale dei Volontari di truppa dell’Esercito Italiano, esso è articolato nei seguenti gradi:
- Soldato Semplice
- Caporale
- Caporal Maggiore
- 1° Caporal Maggiore
- Caporal Maggiore Scelto
- Caporal Maggiore Capo
- Caporal Maggiore Capo Scelto
Come diventare VFP4 Esercito: modalità di selezione e requisiti necessari
Il Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4) è un militare professionista proveniente esclusivamente dai VFI. Infatti, può accedere al concorso per VFP4 soltanto chi è stato Volontario in Ferma Prefissata Iniziale (VFI), oppure chi ricopre tale qualifica da almeno 9 mesi (talvolta anche 6 mesi), fermo restando il possesso di determinati requisiti. Per conoscere nel dettaglio quali requisiti bisogna possedere per partecipare al Concorso VFP4 Esercito e sapere come diventare Volontario in Ferma Prefissata di quattro anni, clicca qui.
Il Bando di Concorso viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – quarta serie speciale, solitamente nei mesi a cavallo tra Dicembre e Febbraio di ogni anno. La domanda di partecipazione al concorso per diventare VFP4 Esercito dovrà essere compilata esclusivamente on-line sul sito www.difesa.it, area siti di interesse, link concorsi on-line Difesa, entro il termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando, seguendo le istruzioni fornite dal sistema automatizzato e dallo stesso Bando di Concorso.
Come diventare VFP4 Esercito: quali sono le prove del Concorso da superare?
La prova di selezione per il personale VFP4 avviene in un’unica sessione per i concorrenti delle tre Forze Armate e prevede più fasi di reclutamento (immissioni). L’iter concorsuale prevede:
– una prova di selezione a carattere culturale, logico-deduttivo e professionale che avviene in un’unica sessione per tutte e tre le Forze Armate e che consiste nella somministrazione di 100 quesiti a risposta multipla su vari ambiti disciplinari (matematica, italiano, cittadinanza e costituzione, regolamenti militari, storia, geografia, scienze, inglese e deduzioni logiche), da svolgere in un tempo massimo di 80 minuti
– le prove di efficienza fisica, consistono in una serie di esercizi da superare con successo per risultare idoneo a vestire la divisa da VFP4 dell’Esercito Italiano. Per quanto riguarda gli esercizi, questi sono: corsa piana 3.000 metri, piegamenti sulle braccia, sollevamento ginocchia al petto, trazioni alla sbarra (prova facoltativa). Parametri e punteggi relativi alle prove di efficienza fisica sono riassunti nella tabella sottostante.
PROVE OBBLIGATORIE | |||
ESERCIZI | PARAMETRO RIFERIMENTO | PUNTEGGIO INCREMENTALE | PUNTEGGIO MASSIMO |
Corsa Piana 3.000 metri | Tempo Max UOMINI: 16′ DONNE: 18′ e 30″ |
0,017 punti per ogni secondo in meno (fino a un massimo di 148″ in meno) | 2,5 |
Piegamenti sulle braccia | Tempo Max 60″ UOMINI: ≥16 piegamenti DONNE: ≥10 piegamenti |
0,17 punti per ogni ulteriore piegamento (fino a un massimo di 15 oltre al numero minimo) | 2,5 |
Sollevamento ginocchia al petto | Tempo Max 60″ UOMINI: ≥5 sollevamenti DONNE: ≥3 sollevamenti |
0,17 punti per ogni ulteriore sollevamento (fino a un massimo di 15 oltre al numero minimo) | 2,5 | PROVA FACOLTATIVA |
Trazioni alla sbarra | Tempo Max 60″ UOMINI: <5 trazioni DONNE: <3 trazioni |
0,17 punti per ogni ulteriore trazione (fino a un massimo di 15 oltre al numero minimo) | 2,5 |
– l’accertamento dell’idoneità psico-fisica e attitudinale volta a valutare il possesso, da parte del candidato, dell’idoneità fisica, psicologica e attitudinale nel vestire la divisa dell’Esercito Italiano. I candidati vengono sottoposti a visite mediche generiche, oltre che a controlli specialistici e di laboratorio. Inoltre, i concorrenti sono sottoposti alla valutazione della personalità previa somministrazione di appositi test collettivi ed individuali, colloquio psicologico e, se necessaria, visita psichiatrica
– la valutazione dei titoli. I titoli ammessi a valutazione sono di volta in volta esplicitati all’interno dei bandi di concorso e devono essere posseduti dai candidati entro la scadenza termine del bando di concorso
Quali sono gli sbocchi di carriera dopo aver superato il Concorso VFP4 Esercito?
I vincitori incorporati sono ammessi alla ferma prefissata quadriennale con il grado di Caporale o grado equivalente, previa perdita del grado eventualmente rivestito. Essi potranno ricevere qualsiasi categoria, specialità e specializzazione, previste dal ruolo e/o incarico, assegnate in relazione alle esigenze operative e logistiche dell’Esercito Italiano e potranno essere impiegati su tutto il territorio nazionale e all’estero. I VFP4 saranno, infatti, preparati per l’impiego in qualsiasi contesto operativo, affiancando il personale di Truppa in servizio nello svolgimento sia delle attività addestrative che in quelle operative. Dopo il compimento di 18 mesi di servizio si consegue automaticamente il grado di Caporal Maggiore.
Il personale VFP4 potrà essere ammesso, a domanda, a due successivi periodi di rafferma, ciascuno della durata di due anni, per un totale di ulteriori quattro anni. Alla concessione del primo rinnovo biennale, i Caporalmaggiori sono automaticamente promossi 1° Caporal Maggiore.
Ai VFP4 sono riservati tutti i posti disponibili per diventare Volontario in Servizio Permanente, mentre coloro che hanno almeno dodici mesi di servizio, potranno anche concorrere per i posti riservati del Concorso per l’Accademia per diventare Ufficiale dell’Esercito Italiano (previo possesso di determinati requisiti). Ai Volontari in Ferma Prefissata di quattro anni sono riservate quote di posti all’interno dei concorsi da Allievo Agente Polizia di Stato, Allievo Carabiniere, Allievo Finanziere, Allievo Agente Polizia Penitenziaria, Vigile del Fuoco.