Quali sono i requisiti Concorso Sergenti Esercito? Scopri se hai tutti i requisiti per partecipare al Concorso ed entrare nell’Esercito Italiano con il grado di Sergente
Chi aspira ad ottenere il grado da Sergente dell’Esercito deve necessariamente partecipare al Concorso Interno per Sergenti dell’Esercito che usualmente viene indetto una volta all’anno, orientativamente tra i mesi di Giugno e Settembre.
REQUISITI CONCORSO SERGENTE ESERCITO
I requisiti per partecipare al Concorso Interno per diventare Sergente dell’Esercito devono essere acquisiti dai candidati entro la data di termine del bando di Concorso
L’immissione dei futuri Sergenti dell’Esercito avviene attraverso un Concorso Interno per titoli riservato ai Volontari in Servizio Permanente e al personale appartenente alla categoria dei Graduati in Servizio Permanente per l’ammissione ad un corso di aggiornamento e formazione professionale, della durata di sei mesi circa. Il corso di aggiornamento e formazione professionale è articolato in una fase basica della durata di circa due mesi, durante la quale vengono assegnate le specializzazioni secondo le modalità e i criteri previsti dallo Stato Maggiore dell’Esercito, e in una fase di specializzazione della durata di circa quattro mesi.
È ammesso ai concorsi il personale che, alla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande, risponde ai seguenti requisiti:
- essere volontari in servizio permanente dell’Esercito. Tale condizione si ritiene soddisfatta anche per i candidati dichiarati vincitori della procedura relativa all’immissione nel ruolo dei volontari in servizio permanente dell’Esercito che saranno immessi nel predetto ruolo con decorrenza giuridica non successiva alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso
- essere in possesso dell’idoneità fisio-psico-attitudinale al servizio militare incondizionato in qualità di Sergente senza alcuna limitazione di impiego né alcun esonero da incarichi, posizioni organiche, mansioni o attività
- essere stati sottoposti e giudicati idonei alle prove di efficienza operativa
- essere stati sottoposti e giudicati idonei alle visite mediche periodiche
- non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna
- non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione
- non aver riportato sanzioni disciplinari di stato nel quinquennio antecedente alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda
- aver riportato una qualifica non inferiore a “nella media” o giudizio equivalente nell’ultimo biennio di servizio o all’intero periodo di servizio, se di durata inferiore a due anni, prestato nel ruolo dei volontari in servizio permanente
- non aver presentato istanza di dimissione dalla frequenza del 21° o del 22° o del 23° corso di aggiornamento e formazione professionale successivamente alla notifica della comunicazione
della sede o dell’Ente di pianificato reimpiego - aver tenuto condotta incensurabile
- non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato