Innalzamento limiti di età Esercito: ecco la proposta di legge

Innalzamento limiti di età Esercito

La Commissione Difesa sta valutando una proposta di legge che porterebbe a un innalzamento dei limiti di età dell’Esercito

Proprio nel giorno dell’anniversario della nascita dell’Esercito, ci è arrivata la notizia di una proposta di legge che ha l’obiettivo di aumentare il bacino di reclutabili nelle Forze Armate, tra cui l’Esercito.
La proposta va a innalzare i limiti di età Esercito, già abbassati da quest’anno per quanto riguarda le carriere iniziali. Ecco in anteprima alcune delle proposte avanzate da parte dell’area governativa in Commissione.


INDICE
- La proposta di legge: i nuovi limiti di età
- I limiti di età Esercito odierni: cosa cambierebbe
- Obiettivi della proposta di legge: nuovi reclutamenti
- Età media nell’Esercito: gli obiettivi della legge odierna


La proposta di legge: i nuovi limiti di età

La proposta di legge arrivata in Commissione Difesa ha l’obiettivo di portare i limiti di età per entrare nei VFI Esercito da 24 a 30 anni non compiuti, lo stesso avverrebbe nei VFT Esercito, innalzando l’età dai 28 odierni ai 30 anni non compiuti eventuali.

Verrebbero ovviamente innalzati i limiti di età anche per quanto riguarda la carriera iniziale in Marina e Aeronautica. Inoltre si passerebbe dagli odierni 25 ai 30 anni non compiuti anche per quanto riguarda le carriere iniziali delle forze di Polizia, lo stesso succederebbe ai limiti di età per entrare nel Corpo dei Vigili del Fuoco.

La proposta è stata presentata ieri, il 4 maggio, dal presidente della commissione Difesa della Camera Nino Minardo, con il benestare del ministro della Difesa Guido Crosetto. È ancora presto per sapere quando passerà e se verrà promulgata.

I limiti di età Esercito odierni: cosa cambierebbe

Questi cambiamenti arriverebbero a stretto giro rispetto ad altre modifiche che l’anno scorso avevano rivoluzionato il reclutamento delle Forze Armate. Nell’Agosto del 2022, infatti, l’aula del Senato aveva approvato una nuova legge, che prevedeva due novità.

La prima è stata il cambiamento di denominazione delle carriere iniziali: da Volontari in Ferma Prefissata di 1 anno (VFP1), si è passati ai Volontari in Ferma Iniziale (VFI); i Volontari in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4), sono diventati Volontari in Ferma Triennale (VFT).

A livello sostanziale, i cambiamenti del 2022 non hanno comportato solo una variazione nominale dei Volontari delle Forze Armate, è stato modificato anche il numero di anni di ferma necessari a completare il ciclo. Si è infatti passati dal precedente sistema 1+4 all’odierno 3+3.

Parlando, invece, di limiti di età, a oggi, per entrare nei VFI, è necessario non aver raggiunto il giorno di compimento dei 24 anni; chi vuole arruolarsi nei VFT, invece, non dovrà aver compiuto il 28° anno di età. La proposta, quindi, alzerebbe di molto il limite di età Esercito, in particolare per i VFI, che sono la vera porta d’accesso alla carriera militare per molti giovani.

Obiettivi della proposta di legge: nuovi reclutamenti

La proposta nasce dall’idea, come afferma il primo firmatario Minardo, di dare una risposta a chi “ha perso il lavoro e non riesce a trovarne un altro in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”. Sarà quindi una proposta atta a diventare un cuscinetto all’aumento della disoccupazione giovanile.

Fonti di maggioranza, sentite da Repubblica, hanno affermato: “La proposta di legge intende iniziare un percorso che, in stretto raccordo con il ministro della Difesa e i Capi di Stato Maggiore delle Forze armate, porti a una adeguata elevazione del limite di età per la partecipazione ai concorsi. Adeguata all'evoluzione sociale e culturale della popolazione italiana e anche alle legislazioni di vari Paesi europei e degli Stati Uniti.” A conferma di quanto detto da Minardo è importante anche il nodo occupazione: “È necessario, come per altro già avviene per altre procedure concorsuali, tenere conto dell'innalzamento dell'aspettativa di vita ma anche del fatto che gli stili di vita sono cambiati e il mondo dello studio e del lavoro sono diventati più flessibili e sempre meno scanditi da tappe certe. Una nuova normativa oltre che metterci al passo con i nostri alleati rappresenterebbe anche un obiettivo sociale non indifferente: di fatto daremmo una possibilità di partecipare ai concorsi ai cittadini più maturi che per svariati motivi hanno superato il limite d'età e questo rappresenterebbe anche una possibilità molto importante per quelle fasce giovanili particolarmente colpite dalla disoccupazione.”

Età media Esercito: gli obiettivi della legge odierna

D’altro canto questa proposta di legge andrebbe a modificare l’idea da cui era nata la vecchia riforma reclutamento che è già stata promulgata per il 2023. Gli obiettivi di quella legge erano abbassare l’età media all’interno delle Forze Armate. In particolare, nell’Esercito, l’età media è di oltre 39 anni e solo un terzo di coloro che indossano la divisa ha meno di 30 anni. Altro scopo che si voleva raggiungere con la legge odierna era aumentare la ricettività: infatti i ragazzi e le ragazze più giovani hanno una capacità di apprendimento migliore rispetto a coloro che hanno un’età maggiore.

È comunque ancora presto per conoscere le conseguenze dei Concorsi con un limite di età più basso. Inoltre, non conosciamo ancora se questa proposta approderà mai alla Camera e, in caso, se diventerà legge.

DOMANDE FREQUENTI INNALZAMENTO LIMITI DI ETÀ Esercito

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