Lancieri di Montebello: la storia, come farne parte e curiosità

Lancieri di Montebello

Lancieri di Montebello (8°): leggi l'articolo per scoprire la storia, come arruolarsi e qualche curiosità

Quando parliamo del Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°), unità dell’Esercito Italiano facente parte della Brigata meccanizzata “Granatieri di Sardegna” , ci riferiamo a 300 anni di storia e tradizioni della Cavalleria militare italiana.
Attualmente, il battaglione forma la pedina esplorante della Brigata ‘Granatieri di Sardegna’ e, con altri reparti della stessa Brigata, collaborano ai servizi protocollari del Cerimoniale di Stato e alta rappresentanza svolti a Roma, loro base d’addestramento, dove è presente il Centro Ippico Militare (CIM).


INDICE

- I Lancieri di Montebello: le origini e il nome
- Le imprese nei conflitti mondiali
- Il reggimento dal 1950 ad oggi
- I Lancieri di Montebello di Roma: composizione e impieghi
- Come entrare nel Reggimento Lancieri di Montebello?
- Alcune curiosità


I Lancieri di Montebello: le origini e il nome

La loro storia inizia il 16 settembre 1859, quando il reggimento fu costituito in tre squadroni, “Novara”, “Aosta” e “Monferrato”, con specifica dedica riferita ai reggimenti che avevano combattuto il 20 maggio 1859 nella piccola città di Montebello. In quel caso gli alleati franco-piemontesi sconfissero gli austriaci durante la Seconda Guerra d’Indipendenza.
Grazie a questa impresa, a Voghera nacque il Reggimento “Cavalleggeri di Montebello”.

Il 6 giugno 1860 il loro nome cambia e, passato alla specialità di “Lancieri”, il reggimento viene impiegato immediatamente nella repressione del brigantaggio in Puglia, Basilicata e Molise mentre successivamente, nel 1866, prese parte alla Terza Guerra d’Indipendenza.
Nasce così, ufficialmente, il Reggimento Lancieri di Montebello.

Le imprese nei conflitti mondiali

I Lancieri di Montebello presero parte alla Grande Guerra combattendo e distinguendosi per eroismo in particolare a Peteano nel 1916, a Visnadello nel 1917 e a Vittorio Emanuele nel 1918.
Fu anche tra i primi reparti ad entrare ad Udine una volta liberata.

Il 15 luglio 1942 tornarono a calcare i campi di battaglia con una nuova fisionomia meccanizzata. Il corpo venne ricostituito come “Raggruppamento Esplorante Corazzato Lancieri di Montebello” e al comando salì il Colonnello Umberto Giordani.
Furono tra i reggimenti di cavalleria designati ad assumere una fisionomia meccanizzata e moderna ma, a causa del rallentamento tecnologico, furono impossibilitati a partecipare attivamente al conflitto fino agli inizi del 1943.
La nuova versione del reparto di cavalleria comprendeva due squadroni autoblindo, due squadroni moto e due squadroni semoventi.
All’inizio del 1943 il reggimento venne trasferito a Roma e qui, l’8 settembre, ricevettero la notizia dell’armistizio firmato con gli alleati. Le truppe iniziarono a muoversi e, occupato il caposaldo della Magliana, lo mantennero per tutta la giornata del 9 settembre nonostante un contrattacco condotto dai tedeschi nel pomeriggio. Solo all’alba del 10 settembre, i Lancieri di Montebello furono costretti ad arretrare ma continuarono a combattere eroicamente nella zona di Porta San Paolo fino alle 16.30 quando i dovettero ripiegare.

Il 14 settembre, in assenza di nuovi ordini, il Colonnello Giordani consegnò al Museo storico di Castel S. Angelo lo Stendardo e il 18 settembre, a causa dell’impossibilità di provvedere al vettovagliamento, sciolse il reparto ma grazie alle loro gesta eroiche lo Stendardo fu decorato con una medaglia d’argento al valore militare.

Il reggimento dal 1950 ad oggi

L’8° Reggimento fu ricostituito ancora una volta il 1° gennaio 1950 a Roma come Gruppo Squadroni “Lancieri di Montebello” per poi riassumere, dal 4 novembre 1958, la tradizionale denominazione “Lancieri di Montebello” (8°).
Con la revisione dell’Esercito Italiano avvenuta nel 1975 il reggimento fu riarticolato in 8° Gruppo squadroni corazzato “Lancieri di Montebello” e subito impiegato, insieme ad altri reparti dell’esercito, nella ricerca di Aldo Moro rapito dalle Brigate Rosse.
Con un nuovo riordinamento della Forza Armata, il 23 settembre 1992 si ricostituì il Reggimento con la loro denominazione tradizionale e impiegato in Somalia nella missione “Ibis”.
Nel marzo del 2004 all’interno del reggimento è stato costituito il gruppo squadroni a cavallo, destinato ad affiancare il gruppo squadroni blindato rilevandone gli impegni di rappresentanza.
Infatti, il 20 maggio di ogni anno in occasione della commemorazione della Battaglia di Montebello del 1859, un gruppo di rappresentanza e la fanfara del Reggimento prendono parte alla cerimonia che si svolge a Montebello della Battaglia per commemorare i caduti sia austriaci che franco-piemontesi.

I Lancieri di Montebello di Roma: composizione e impieghi

Il Reggimento dei Lancieri di Montebello di Roma, ad oggi, si compone di un comando di reggimento, uno squadrone di supporto logistico, uno squadrone blindato che fa da pedina operativa dell’unità e, infine, un gruppo squadroni a cavallo impiegato nei servizi di scorta e d’onore.

Fondamentalmente il reparto han due diversi ambiti d’operazione:

  • Il gruppo squadroni blindato prende parte alle normali attività operative proprie dei reparti di cavalleria blindati, comprese le missioni estere
  • Il gruppo squadroni a cavallo, costituito nel 2004, è un’unità impiegata essenzialmente a Roma, dove monta la guardia a sedi istituzionali e presenzia a compiti di rappresentanza

Come entrare nei Lancieri di Montebello?

Dopo aver parlato della storia e delle funzioni vediamo come è possibile entrare in questo reggimento dell’Esercito italiano.
Per divenire Ufficiale dei Lancieri di Montebello si deve concorrere per l’Accademia Militare di Modena. Prima di divenire Ufficiali, quindi, bisogna in primis partecipare al Concorso Allievi Ufficiali dell’Esercito dimostrando di possedere tutti i requisiti fondamentali per presentare la domanda e successivamente superando tutte le prove previste dall’iter concorsuale.
Al termine dei cinque anni in Accademia, i neo ufficiali potranno far richiesta per essere assegnati in servizio nel reparto dei Lancieri di Montebello.
Ugualmente è previsto per chi vuole diventare Maresciallo nei Lancieri di Montebello: in questo caso è necessario superare il Concorso Allievi Marescialli Esercito e frequentare la Scuola Sottoufficiali dell’Esercito di Viterbo. Anche qui, come per ogni concorso di selezione, per prendervi parte bisogna soddisfare determinati requisiti e superare tutte le prove previste. Dopo i tre anni di formazione, i diplomati Marescialli possono far richiesta per venire assegnati presso il Reggimento dei Lancieri di Montebello.
Il Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°) è ad oggi formato in larga parte da Volontari.
In questo caso, il Volontario che intende entrare nei Lancieri di Montebello a Roma deve prima di tutto superare il Concorso VFP4 Esercito - riservato soltanto a chi è già stato Volontario in Ferma Prefissata per un anno oppure a chi ricopre tale qualifica da almeno 9 mesi.
I concorrenti che superano con successo la totalità delle prove previste dall’iter concorsuale vengono inviati per la formazione nei RAV e ottengono il grado di VFP4. Successivamente, questi potranno fare richiesta per prendere servizio nella caserma del Reggimento.
Se sei intenzionato a provare uno di questi concorsi, assicurati di avere tutti i requisiti necessari e la giusta preparazione atletica!

Alcune curosità

  • Il loro motto è “Impetu Hostem Perterreo” ossia “Con l’ardore della carica atterrisco il nemico”, fino all’estremo sacrificio.
  • Alle dipendenze del reggimento vi è il Centro Ippico Militare di Roma
  • Il reggimento è di stanza a Roma dal 1950 ed è l’unico corpo di cavalleria il cui nome è legato ad un fatto d’armi
  • A Roma, accanto alla Piramide di Caio Cestio si può trovare la seguente lapide: «Qui - il 10 settembre 1943 - sul limite segnato da XVII secoli a difesa dai barbari - soldati di ogni Arma - cittadini di ogni ceto - guidati solo dalla fede - opponendosi al tedesco invasore - additarono agli Italiani - le vie dell'onore e della libertà».
  • La festa del reggimento cade il 15 settembre, anniversario dei combattimenti di Porta San Paolo a Roma

DOMANDE FREQUENTI LANCIERI DI MONTEBELLO

Per ricevere maggiori info, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.

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