Come diventare carrista dell’Esercito Italiano: ecco come si diventa pilota di carro armato

Come diventare carrista dell'Esercito Italiano

Vuoi sapere come diventare carrista dell'Esercito Italiano? In questo post ti spiegheremo come diventare pilota di carro armato.

Molti nostri lettori interessati ad arruolarsi ed a cominciare la loro carriera militare, ci hanno chiesto come diventare carrista dell'Esercito Italiano. Per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare questo post in cui spiegheremo in maniera dettagliata come si diventa pilota di carro armato.


INDICE
- Come diventare carrista dell'Esercito
- Come diventare carrista dell'Esercito con il grado di Volontario
- Come diventare carrista dell'Esercito con il grado di Maresciallo
- Come diventare carrista dell'Esercito con il grado di Ufficiale


​​​​​​Come diventare carrista dell'Esercito

Prima di capire come diventare carrista dell'Esercito Italiano, vediamo quali ruoli e gradi bisogna ricoprire per poter diventare pilota di carro armato.

Innanzitutto, è necessario dire che i C​​arristi costituiscono una delle specialità dell'Arma di Cavalleria. Fino al 1991 era attiva la Scuola truppe corazzate dell'Esercito Italiano, che era un ente delle Forze Armate Italiane preposto all'addestramento di tutto il personale destinato ad operare sui carri armati Esercito Italiano. Chi desiderava diventare carrista dell'Esercito, all'epoca, faceva esplicita richiesta e, se considerato idoneo a ricoprire tale ruolo, veniva mandato a Caserta (sede della Scuola truppe corazzate) per la formazione. Oggi, invece, l'iter formativo di un carrista dell'Esercito è diverso.

Come accade anche per le altre specialità e specializzazioni dell'Esercito Italiano, per fare l'Ufficiale dei Carristi è necessario partecipare al concorso per Allievi Ufficiali che dà accesso all'Accademia Mil​itare di Modena. Per diventare Maresciallo dei Carristi ​è necessario invece partecipare al Concorso per Allievi Marescialli dell'Esercito e seguire il corso di formazione presso la Scuola Sottufficiali dell'Esercito di Viterbo​​. Anche i Volontari in Ferma Prefissata, a loro volta, hanno la possibilità di diventare Carristi dell'Esercito. Vediamo dunque qual è l'iter per diventare pilota di carro armato.

​​​​​​Come diventare carrista dell'Esercito con il grado di Volontario

Per diventare carrista dell'Esercito con il grado di Volontario, è necessario partecipare al Concorso VFP4 Esercito. Come abbiamo detto nella Guida Come diventare VFP4 Esercito, il Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4) è un militare professionista proveniente esclusivamente dai VFP1. Infatti, può accedere al concorso per VFP4 soltanto chi è stato Volontario in Ferma Prefissata per un anno (VFP1), oppure chi ricopre tale qualifica da almeno 9 mesi (talvolta anche 6 mesi), fermo restando il possesso di determinati requisiti che trovate elencate nella Scheda Requisiti Concorso VFP4 Esercito. Come in ogni Concorso di Selezione, è necessario superare un iter concorsuale che prevede: una prova di selezione culturale, logico-deduttivo e professionale, l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, le prove di efficienza fisica, gli accertamenti sanitari e psico-attitudinali. I punteggi ottenuti nelle prove elencate vengono sommati ai punteggi incrementali che ogni concorrente può acquisire con i titoli di merito e i brevetti che deve presentare assieme alla domanda di partecipazione e che devono essere in possesso di ogni candidato entro il termine ultimo di scadenza del bando di concorso.

I vincitori del Concorso hanno la possibilità di esprimere la propria preferenza per il Corpo di destinazione, in questo caso possono esprimere la loro aspirazione a diventare carrista dell'Esercito. La decisione finale, però, spetta sempre all'Amministrazione che assegna categoria, specialità e specializzazione, previste dal ruolo e/o incarico, in relazione alle esigenze operative e logistiche dell’Esercito Italiano. I neo VFP4, infatti, vengono preparati per l’impiego in qualsiasi contesto operativo, avendo il compito di affiancare il personale di Truppa in servizio nello svolgimento sia delle attività addestrative che in quelle operative.

​​​​​​Come diventare carrista dell'Esercito con il grado di Maresciallo

Per diventare carrista dell'Esercito con il grado di Maresciallo, è necessario partecipare al Concorso Allievi Marescialli Esercito. Come abbiamo detto nella Guida Come diventare Maresciallo dell'Esercito, ci sono due tipi di concorsi per acquisire tale ruolo: uno Interno, destinato al personale dell'Esercito, l'altro Pubblico, destinato ai Civili in possesso di un diploma. Come per ogni Concorso di Selezione per l'arruolamento nell'Esercito Italiano, per parteciparvi è necessario che i concorrenti rispondano a determinati requisiti che trovate elencati nella Scheda Requisiti Concorso Maresciallo Esercito. L'iter concorsuale del Concorso Interno e del Concorso Pubblico ha alcune prove similari (prova scritta per l’accertamento delle qualità culturali, Prove di efficienza fisica, Accertamenti sanitari e psico-attitudinali) e si differenzia per il Tirocinio, previsto solo nel Concorso Pubblico. Questo consiste in un periodo di prova in cui i candidati vengono sottoposti a prove e accertamenti per essere valutati nelle seguenti aree: capacità e resistenza fisica (CRF); rilevamento comportamentale (RC); rendimento nelle istruzioni pratiche (IP); idoneità ad affrontare le attività scolastiche (IAAS). Il tirocinio si intende superato soltanto dai concorrenti che conseguono un punteggio di almeno 18/30 in ciascuna area.

Anche in questo caso, i vincitori del Concorso hanno la possibilità di esprimere la propria preferenza per il Corpo di destinazione, ovvero possono dichiarare di voler diventare carrista dell'Esercito, facendo esplicita richiesta di essere destinati all'Arma di Cavalleria con specialità Carristi. Ancora una volta, ad avere l'ultima parola, è sempre l'Amministrazione che, a seconda delle sue esigenze e necessità, suddivide le risorse a sua disposizione.

​​​​​​Come diventare carrista dell'Esercito con il grado di Ufficiale

Per diventare carrista dell'Esercito con il grado di Ufficiale, è necessario partecipare al Concorso Allievi Ufficiali dell'Esercito. Come abbiamo detto nella Guida Come diventare Ufficiale dell'Esercito, per partecipare a questo concorso è necessario che ogni concorrente sia in possesso di determinati requisiti anagrafici, socio-culturali e psico-fisici. Per consultare tutti i requisiti necessari vi rimandiamo alla Scheda Requisiti Concorso Ufficiali Esercito. Come ben sappiamo, gli Ufficiali dell'Esercito Italiano svolgono funzioni di grande responsabilità e hanno compiti di comando di grandi reparti. Coloro che vengono destinati all'Arma di Cavalleria alla specialità dei Carristi, hanno il compito di guidare le grandi manovre, elaborando strategie e tattiche. Solitamente, dunque, un Ufficiale carrista dell'Esercito non è (materialmente) colui che è alla guida del carro armato.

Anche in questo caso, come abbiamo già detto per gli altri, i vincitori del Concorso hanno la possibilità di esprimere la propria preferenza per il Corpo di destinazione, ovvero possono dichiarare di voler diventare carrista dell'Esercito, facendo esplicita richiesta di essere destinati all'Arma di Cavalleria con specialità Carristi. Ancora una volta, ad avere l'ultima parola, è sempre l'Amministrazione che, a seconda delle sue esigenze e necessità, suddivide le risorse a sua disposizione.

DOMANDE FREQUENTI CARRISTA ESERCITO

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1 Commento su Come diventare carrista dell’Esercito Italiano: ecco come si diventa pilota di carro armato

  1. Mio padre, nella seconda guerra mondiale, era sergente dei lanceri del Piemonte cavalleria.
    Ovvero ha fatto la guerra quasi tutta a cavallo.
    Mi racconto’ che spostato nei carri armati quando vide l’ effetto dei bazooka sui carri si fece spostare nelle truppe d’assalto ( cosi’ le chiamo’ lui ) ossia quelli che correvano all’assalto dietro ai carri.
    A vederli non sembra che siano proprio dei privilegiati ma lui li preferi” ai carri

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