Come entrare nel Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” dell’Esercito Italiano

Paracadutisti Col Moschin (fonte foto: Stato Maggiore Esercito)

Vuoi sapere come entrare nel Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin”? In questo articolo troverai tutte le informazioni che stai cercando.

Entrare nel Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” dell’Esercito Italiano è motivo d’orgoglio per chi vuole indossare la divisa. Questo articolo contiene perciò tutte le informazioni sui compiti e sulle funzioni affidate a questo reparto. In aggiunta troverai qui tutte le nozioni riguardanti l’arruolamento e sulla formazione presso il Reggimento Paracadutisti “Col Moschin”.

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INDICE
– Compiti e funzioni del Reggimento Paracadutisti “Col Moschin”
– Come entrare nel Reggimento Paracadutisti “Col Moschin”
– La formazione dei Paracadutisti “Col Moschin”


Compiti e funzioni del reggimento paracadutisti “Col Moschin”

Il Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”, assieme al Gruppo Operativo Incursori del Comsubin (Goi) della Marina Militare, al 17° Stormo incursori dell’Aeronautica Militare e al Gruppo intervento speciale dell’Arma dei Carabinieri, compone le Forze Speciali Italiane. Il Reggimento è comunemente chiamato “il Nono” ed è di stanza a Livorno. Il motto del reparto è “Della folgore l’impeto“. Questo reparto d’élite è tra i più prestigiosi reparti dell’Esercito Italiano ed è tra i più ambiti dai giovani che vogliono intraprendere la carriera militare. Esaminiamo, quindi, quali sono i compiti e le funzioni affidate al personale in servizio nel Reggimento Paracadutisti “Col Moschin”.

La peculiarità del Reggimento Paracadutisti “Col Moschin” è quella di saper operare in qualsiasi situazione e ambiente (aereo, terrestre o marino). Il periodo di addestramento si svolge dunque in diverse zone climatiche. Il Reparto Paracadutisti “Col Moschin” ha come compiti principali quelli di compiere incursioni strategiche in ambienti controllati dal nemico. Questo per consentire l’arrivo delle forze convenzionali. Inoltre, il Reggimento d’Assalto Incursori Paracadustisti “Col Moschin” è adoperato dall’Esercito Italiano per operazioni anti-terrorismo e per evacuare connazionali da Paesi a rischio.

Come entrare nel Reggimento Paracadutisti “Col Moschin”

Il Reggimento Paracadutisti “Col Moschin” inquadra nelle sue componenti Ufficiali, Sottufficiali e Volontari in servizio permanente o in ferma. Per essere ammessi nel reparto, dunque, è necessario essere già arruolati nella Forza Armata, ovvero aver superato i concorsi di selezione che danno accesso alla carriera nell’Esercito Italiano. Vi illustriamo brevemente alcuni requisiti base necessari per partecipare ai Concorsi Militari, consigliandovi di approfondire l’argomento nelle nostre guide “Come Diventare” (VFI, VFP4, Maresciallo, Ufficiale).

Per presentare domanda al Concorso VFI è dunque necessario che tutti i concorrenti siano in possesso di:

  • cittadinanza italiana
  • godimento dei diritti civili e politici
  • aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato il giorno del compimento del 24° anno di età
  • diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media)

Per consultare gli ulteriori requisiti necessari per il Concorso VFI, vi consigliamo inoltre la lettura della relativa Scheda Requisiti.

I requisiti per il Concorso VFP4 prevedono:

  • aver compiuto il 18° anno di età e non aver superato il giorno del compimento del 30° anno di età
  • diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media)

Ulteriori requisiti necessari per il Concorso VFP4 sono presenti nella relativa Scheda Requisiti.

Per presentare domanda al Concorso Allievi Marescialli è necessario che tutti i concorrenti siano in possesso di:

  • cittadinanza italiana
  • godimento dei diritti civili e politici
  • aver compiuto il 17° anno di età e non aver superato il giorno del compimento del 26° anno di età. Coloro che hanno già prestato servizio militare volontario possono partecipare al concorso se non hanno superato il giorno di compimento del 28° anno di età, qualunque
    grado esso rivestano
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità)

Per consultare gli ulteriori requisiti necessari per il Concorso Marescialli, vi consigliamo la lettura della relativa Scheda Requisiti.

Il Concorso Allievi Ufficiali dell’Accademia dell’Esercito include invece i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana
  • godimento dei diritti civili e politici
  • aver compiuto il 17° anno di età e non aver superato il giorno del compimento del 22° anno di età
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità)

Per consultare gli ulteriori requisiti necessari per il Concorso Ufficiali Accademia, vi consigliamo la lettura della relativa Scheda Requisiti.


La formazione dei Paracadutisti “Col Moschin”

Come abbiamo detto sopra, quindi, per entrare nel Reggimento d’Assalto dei Paracadutisti “Col Moschin” è necessario essere già arruolati nell’Esercito. Naturalmente, non tutti i candidati sono idonei per assolvere i compiti e le funzioni affidate al personale in servizio in questo reparto. Come avviene dunque la selezione per entrare nel Reggimento Paracadutisti “Col Moschin”?

Gli Ufficiali e i Marescialli che frequentano i rispettivi corsi di formazione di base, vengono arruolati direttamente presso gli Istituti di Formazione al termine del ciclo di studi.

Il personale Sergente, Graduato in Servizio Permanente e Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4) già in servizio presso i reparti della Forza Armata deve invece aderire alle Ricerche di Personale che annualmente vengono diramate dal Comando delle Forze Operative Terrestri. Il personale VFP4 “Incursore” che abbia terminato la propria rafferma quadriennale con le necessarie note di merito, transiterà in “servizio permanente” (ovvero, “a tempo indeterminato”). Da qui i VFP4 potranno accedere agli specifici posti che saranno riservati nei ranghi del Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito.

Anche i VFI possono aspirare a questo prestigioso reparto. L’arruolamento dei Volontari in Ferma Iniziale avviene però presso i Reggimenti di Addestramento Volontari durante il corso di formazione di base. In alternativa, i VFI possono esprimere la propria aspirazione ad entrare nel Comparto “Operazioni Speciali” dell’Esercito all’atto della domanda di rafferma per il secondo anno.

Il personale VFI che aspira a diventare Operatore di Forze Speciali viene prima inviato presso il Centro Addestramento di Paracadutismo (PISA) per diventare paracadutista. Si accede poi alle selezioni per accedere al “Corso per Operatore Basico per le Operazioni Speciali (OBOS)”. Acquisita la qualifica OBOS, si può partecipare al Bando di Concorso per VFP4 dell’Esercito accedendo a specifici posti riservati. Coloro i quali terminano con successo il corso vengono ammessi alla successiva fase di Specializzazione per “Incursore“.

L’iter per diventare “Incursore” si compone di due fasi:

FASE SELETTIVA E FORMATIVA DI BASE: comune a tutte le unità di Forze Speciali (22 settimane) e strutturata su:

  • fase di preparazione a distanza (4 settimane), durante la quale il candidato deve allenarsi/prepararsi a sostenere la selezione fisica
  • prove fisiche e tirocinio di selezione psico-attitudinale (2 settimane). Le prove fisiche consistono in:
    • corsa piana: 2000 m entro 8’20’’;
    • trazioni alla sbarra: minimo 10 in 1’ (impugnatura prona);
    • piegamenti sulle braccia (flessioni): minimo 30 in 1’;
    • piegamenti alle parallele: minimo 15 in 1’;
    • piegamenti addominali: minimo 40 in 1’;
    • salita alla fune (Prova di sbarramento): 4 m entro 1’45’’ (qualunque tecnica);
    • salto in alto (Prova di sbarramento): minimo 120 cm (qualunque tecnica);
    • marcia zavorrata: 10 km con zaino 10 kg entro 1h 12’;
    • prova di apnea (Prova di sbarramento): 15 m lineari in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti;
    • prova di galleggiamento (Prova di sbarramento): minimo 5’ in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti;
    • prova di nuoto (Prova di sbarramento): 50 m entro 2’15’’ in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti (qualunque stile).
  • Corso “Operatore Basico per Operazioni Speciali” (OBOS) (12 settimane), condotto sotto l’autorità del Comandante del COMFOSE e svolto sotto egida del Centro Addestramento Operazioni Speciali (Ce.Add.OS). Fornisce una preparazione basica omogenea comune a tutti gli Operatori di Forze Speciali di tutti i reparti FS, su principio dell’interoperabilità. Il superamento del Corso OBOS comporta dunque il conseguimento della qualifica di “Operatore Basico per Operazioni Speciali” e rappresenta condizione necessaria per l’accesso alla successiva fase di Specializzazione
  • Corso di paracadutismo “Fune di Vincolo” (4 settimane), condotto presso il Centro Addestramento di Paracadutismo (CAPAR) della Brigata paracadutisti “Folgore”. Chi è già in possesso di paracadutista militare accede direttamente alla fase di Specializzazione

FASE DI SPECIALIZZAZIONE PER INCURSORE: dura 55 settimane e verte su:

    • Corso di Specializzazione per Incursori, composto dai moduli:
      • Combattimento per Incursori;
      • Combattimento avanzato per Incursori;
      • Sopravvivenza operativa e Resistenza agli Interrogatori per Incursori;
      • Mobilità anfibia;
      • Ricognizioni Strategiche;
    • Vari corsi di mobilità ambientale presso i Centri Addestramento dell’Esercito (Sci, Alpinismo e Tecnica di Caduta Libera)
Chi può entrare nel Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”?
Il Reggimento Paracadutisti “Col Moschin” inquadra nelle sue componenti Ufficiali, Sottufficiali e Volontari in servizio permanente o in ferma. Per essere ammessi nel reparto, dunque, è necessario essere già arruolati nella Forza Armata, ovvero aver superato i concorsi di selezione che danno accesso alla carriera nell’Esercito Italiano. Siano gli aspiranti paracadutisti “Col Moschin” Ufficiali, Marescialli, VFP4 o VFI è necessario soddisfare specifici requisiti, sia anagrafici, che relativi al percorso di studio, che psico-attitudinali. Questi parametri sono consultabili nelle nostre relative schede.
Come diventare Paracadutista “Col Moschin”?
L’iter per diventare “Incursore” si compone di due fasi:

FASE SELETTIVA E FORMATIVA DI BASE: comune a tutte le unità di Forze Speciali (22 settimane) e strutturata su:

  • fase di preparazione a distanza (4 settimane), durante la quale il candidato deve allenarsi/prepararsi a sostenere la selezione fisica
  • prove fisiche e tirocinio di selezione psico-attitudinale (2 settimane). Le prove fisiche consistono in:
    • corsa piana: 2000 m entro 8’20’’;
    • trazioni alla sbarra: minimo 10 in 1’ (impugnatura prona);
    • piegamenti sulle braccia (flessioni): minimo 30 in 1’;
    • piegamenti alle parallele: minimo 15 in 1’;
    • piegamenti addominali: minimo 40 in 1’;
    • salita alla fune (Prova di sbarramento): 4 m entro 1’45’’ (qualunque tecnica);
    • salto in alto (Prova di sbarramento): minimo 120 cm (qualunque tecnica);
    • marcia zavorrata: 10 km con zaino 10 kg entro 1h 12’;
    • prova di apnea (Prova di sbarramento): 15 m lineari in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti;
    • prova di galleggiamento (Prova di sbarramento): minimo 5’ in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti;
    • prova di nuoto (Prova di sbarramento): 50 m entro 2’15’’ in uniforme da combattimento e servizi senza stivaletti (qualunque stile).
  • Corso “Operatore Basico per Operazioni Speciali” (OBOS) (12 settimane), condotto sotto l’autorità del Comandante del COMFOSE e svolto sotto egida del Centro Addestramento Operazioni Speciali (Ce.Add.OS). Fornisce una preparazione basica omogenea comune a tutti gli Operatori di Forze Speciali di tutti i reparti FS, su principio dell’interoperabilità. Il superamento del Corso OBOS comporta dunque il conseguimento della qualifica di “Operatore Basico per Operazioni Speciali” e rappresenta condizione necessaria per l’accesso alla successiva fase di Specializzazione
  • Corso di paracadutismo “Fune di Vincolo” (4 settimane), condotto presso il Centro Addestramento di Paracadutismo (CAPAR) della Brigata paracadutisti “Folgore”. Chi è già in possesso di paracadutista militare accede direttamente alla fase di Specializzazione

FASE DI SPECIALIZZAZIONE PER INCURSORE: dura 55 settimane e verte su:

    • Corso di Specializzazione per Incursori, composto dai moduli:
      • Combattimento per Incursori;
      • Combattimento avanzato per Incursori;
      • Sopravvivenza operativa e Resistenza agli Interrogatori per Incursori;
      • Mobilità anfibia;
      • Ricognizioni Strategiche;
    • Vari corsi di mobilità ambientale presso i Centri Addestramento dell’Esercito (Sci, Alpinismo e Tecnica di Caduta Libera)

Per ricevere maggiori info, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.

32 Commenti su Come entrare nel Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” dell’Esercito Italiano

  1. Salve sono simona moglie di Alessandro che da quando si é congedato nn fa altro che ripetere che eRa stato scelto x le forze speciali battaglione col Moschin ma rinunció ed ora ha 48 anni. Vorrei sapere se c è la possibilità di regalargli qualche giorno con il battaglione..spero di avere risposta.

    • Salve Simona, premesso che noi siamo un blog che si occupa di informazioni sui concorsi nell’Esercito Italiano, la tua idea, seppur romantica, non ci sembra realizzabile. Non crediamo, infatti, che questa possa essere accolta dall’Esercito.

    • Salve Marco, dipende dalla gravità della tua eventuale miopia. In ogni caso il nostro consiglio è quello di contattare l’URP dell’Esercito per chiedere informazioni più certe.

    • Salve Tiziana, nel bando non ci sono limitazioni per i concorrenti in base al loro sesso. Anche le donne, quindi, possono partecipare al Concorso per entrare in Esercito e fare domanda per entrare in questo reparto.

    • Ciao Alessandro, come scritto nell’articolo, i candidati che vogliono entrare a far parte del reggimento paracadutisti Col Moschin devono superare vari periodi di formazione, teorica e pratica. Durante la Fase formativa comune di 19 settimane, i candidati frequentano un Corso di paracadutismo Fune di Vincolo (FV), della durata di 4 settimane, presso il Centro Addestramento Paracadutisti (CAPAR) della Brigata paracadutisti “FOLGORE”, permette agli aspiranti di conseguire il brevetto di paracadutista militare e un Corso Operatore Basico per Operazioni Speciali (OBOS), incentrato sul potenziamento della prestanza e della resistenza fisica e sull’acquisizione delle nozioni di base per la pianificazione e la condotta delle Operazioni Speciali. Durante questo periodo ricevono una formazione teorico pratica sulla topografia, alle marce topografiche, all’apprendimento delle tecniche di orientamento e di navigazione terrestre, procedure tecnico tattiche (PTT) delle FOS, addestramenti tecnici specifici sulle trasmissioni, sulle procedure di pronto soccorso e medicina tattica con la frequenza di un corso che ricalca il BLS.

  2. Salve volevo solo sapere una cosa. I vfp4 che hanno già fatto 4 anni di servizio e sono in rafferma biennale possono partecipare? Ed inoltre sono specificate le note caratteristiche che bisogna avere? Grazie

    • Salve Vito, i VFP4 possono presentare domanda per entrare nel Reggimento Col Moschin (come specificato nell’articolo). Inoltre, come avrai potuto leggere, in questo post trovi le informazioni sui requisiti necessari per poter entrare in questo reparto dell’Esercito.

  3. Salve ma non ho ben chiara una cosa,per entrare nei col Moschin bisogna sia aver fatto il VFP1 sia il VFP4?
    Oppure basta entrare nell’esercito fare il concorso per VFP1 e poi poter accedere alle prove per entrare nei col Moschin?

    • Salve Tommaso, come specificato nell’articolo, al Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” dell’Esercito Italiano possono accedervi Ufficiali, Marescialli, Sergenti, Volontari in Servizio Permanente (VSP), Volontari in Ferma Prefissata di quattro anni (VFP4) ed è possibile l’entrata anche per i Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) attraverso un percorso a loro dedicato. L’accesso all’iter è regolato da appositi bandi interni alla Forza Armata che sanciscono i requisiti ed il calendario delle prove da sostenere.

    • Salve Daniel, quanto affermi non ci risulta. Annualmente, infatti, vengono banditi concorsi per l’Accademia e per la Scuola Sottufficiali.

  4. Salve vorrei un informazione sono nei vfp1 da 3 mese nel rav non ho messo il reparto ora mi trovo in reparto dove non si fa nulla, pertanto chiedo se in rafferma posso andare nei paracadusti prima di congedarmi. oppure quale iter devo seguire?

    • Salve Lorenzo, per questo tipo di informazione ti consigliamo di chiedere all’URP dell’Esercito, essendo tu già all’interno della Forza Armata.

  5. Salve, se faccio domanda da civile per entrare nel reparto posso poi in seguito “salire di grado” o rimango sempre con lo stesso grado del VFP1 per tutta la durata della permanenza nel reparto?

    • Salve Matteo, per poter salire di grado dovresti partecipare e vincere i concorsi di selezione. La ferma prefissata annuale (VFP1), infatti, ti permette di rimanere nella Forza per un anno (due anni qualora tu fossi raffermato). Dopo è necessario partecipare al concorso per VFP4 (ferma prefissata di 4 anni), o ai concorsi per Marescialli o Ufficiali.

  6. Salve, vorrei sapere se per la prima metà dell’anno 2021 verranno riaperti i bandi di reclutamento per VFP1.
    Grazie

  7. Salve, è possibile entrare negli incursori, o in generale nelle forze speciali dell esercito, avendo fatto l’intervento laser per curare la miopia?

  8. Gli allievi marescialli al termine degli studi vengono inviati nel Col Moschin in base a una loro scelta o in base alle necessità di personale del reparto?

    • Ciao Riccardo, è una combinazione di entrambi i fattori. Bisogna innanzitutto fare esplicita richiesta di arruolamento nei Paracadutisti “Col Moschin” una volta terminato il percorso di formazione, poi però è il Comando a decidere del tuo trasferimento in base alle proprie esigenze.

    • Ciao Alberto, durante il secondo anno di liceo puoi partecipare al concorso Scuole Militari. Al concorso per l’Accademia, invece, potrai partecipare dal quinto anno delle superiori in poi fino ai 22 anni non compiuti. Però, se il tuo desiderio è quello di entrare a far parte dell’Esercito, ti consigliamo di provare l’esperienza unica del Nissolino Bootcamp. Ti lasciamo il link (https://www.nissolinocorsi.it/nissolino-bootcamp-2023/) dove potrai raccogliere informazioni più dettagliate e compilare il modulo per essere ricontattato.

  9. Buonasera,
    Vorrei chiedervi se è possibile entrare nel Col Moschin come Ufficiale in Servizio Permanente? Se fosse il caso, quali sono i limiti di età?

    Grazie

    • Ciao Alessandro, per entrare come Ufficiale dell’Esercito devi frequentare l’Accademia di Modena e dopo sperare di essere assegnato al Reparto da te desiderato nel caso fossi un civile. Il requisito anagrafico, in tale eventualità, è aver compiuto il diciassettesimo anno di età e non aver superato il giorno di compimento del ventiduesimo anno di età alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di Concorso.

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