Corsi di studio e sbocchi di carriera Accademia Esercito

sbocchi di carriera Accademia Esercito

In questo articolo parleremo dei corsi di studio seguiti dagli Allievi Ufficiali e di quali sono gli sbocchi di carriera per coloro che frequentano l’Accademia Esercito.

La carriera da Ufficiale affascina molti giovani. Ricoprire un ruolo di comando rappresenta il sogno di molti ragazzi e molte ragazze che vogliono indossare la divisa dell’Esercito Italiano. Difatti, i vincitori del Concorso Allievi Ufficiali Accademia Esercito, oltre ad avere la possibilità di entrare in Accademia militare ed ottenere un eccellente addestramento militare e una formazione accademica, hanno grandi possibilità di carriera futura. Per questo motivo, per aiutare tutti coloro che vogliono intraprendere questa strada, abbiamo deciso di inserire in questo articolo tutte le informazioni in merito ai corsi di studio che seguono gli Allievi Ufficiali nei loro cinque anni di formazione e agli sbocchi di carriera a cui possono aspirare in seguito al loro addestramento nell’Accademia militare dell’Esercito di Modena.


INDICE
– Corsi di studio Accademia Esercito
– Sbocchi di carriera Accademia Esercito


Corsi di studio Accademia Esercito

I vincitori del Concorso Allievi Ufficiali Accademia Esercito, ovvero coloro che hanno superato con successo tutte le prove previste nell’iter concorsuale e che si sono classificati nella graduatoria finale nei posti utili per l’arruolamento, vengono convocati presso l’Accademia dell’Esercito di Modena per frequentare il corso di formazione e addestramento quinquennale che li porterà ad ottenere da Ufficiali dell’Esercito Italiano. Gli allievi di alcune Armi e Corpi, dopo due anni di studio e di formazione militare, vengono trasferiti a Torino alla Scuola di Applicazione dove proseguono il loro percorso di studi fino al conseguimento della laurea; altri – come ad esempio gli Allievi Ufficiali del Corpo degli Ingegneri – rimangono a Modena dove frequentano il corso triennale. Assieme a loro, sempre presso l’Accademia di Modena, ci sono gli allievi del Corpo Sanitario che qui rimangono fino al termine del loro percorso di studi quinquennale o sessennale, fino al conseguimento della laurea in Veterinaria, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Medicina e Chirurgia.

I percorsi formativi e i corsi di studio dell’Accademia Militare dell’Esercito sono organizzati e divisi a seconda della durata. Si hanno, quindi:

Corsi di durata biennale (i cui studi proseguono fino al conseguimento della laurea presso le Scuole di Applicazione di Torino e Roma):

  • Varie Armi dell’Esercito;
  • Arma dei ​Trasporti e Materiali;
  • Corpo di Commissariato;

Corsi di durata triennale:

  • Corpo degli Ingegneri (con conseguimento della laurea di I livello in Ingegneria e prosecuzione per un ulteriore biennio, fino alla laurea specialistica di II livello, presso la Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari di Torino).

Corsi di durata quinquennale:

  • Corpo Sanitario (con conseguimento della laurea in Veterinaria, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche).

Corsi di durata sessennale:

  • Corpo Sanitario (con conseguimento della laurea in Medicina e Chirurgia).

Corsi per Ufficiali a nomina diretta:

  • Corpo di Commissariato;
  • Corpo di Sanità;
  • Corpo degli Ingegneri.

In questo specchietto sono riassunti i vari corsi di studio dell’Accademia dell’Esercito a seconda del Corpo o dell’Arma a cui si appartiene.

Durante il periodo passato in Accademia, come detto sopra, gli Allievi Ufficiali non ricevono solo una formazione universitaria, ma anche un addestramento militare, teorico e pratico. Le materie di studio che permettono di conseguire una laurea vengono intervellate da discipline militari applicative e pratiche finalizzate alla formazione di base e specialistica di ogni futuro Ufficiale dell’Esercito.

E dunque, oltre agli studi universitari, gli Allievi Ufficiali ricevono nozioni di Etica Militare e Arte del Comando che servono ad ispirare gli Allievi ai corretti modelli di comportamento (attaccamento alle istituzioni, spirito di servizio, senso dell’onore) oltre che sviluppare le capacità indispensabili ad ogni comandante per gestire e amministrare al meglio le risorse umane, materiali e finanziarie disponibili. A queste si aggiungono gli Studi Tecnico-Professionali che servono per la crescita formativa dei futuri Ufficiali in funzione degli specifici impieghi; comprendono: armi, topografia, arte militare, lingua Inglese e terminologia NATO (comuni a tutti gli indirizzi); topografia e cartografia, scienza politica, meccanica applicata alle macchine, fluidodinamica e ingegneria economico-gestinale (laurea in Scienze Strategiche).

Particolarmente importanti nella formazione dei nuovi Ufficiali sono le Attività Ginnico-Sportive per sviluppare capacità, forma fisica e carattere in discipline di base (ginnastica, difesa personale, nuoto, equitazione, tiro sportivo), cui si aggiungono alcune attività opzionali (pallacanestro, pallavolo, scherma, atletica leggera, boxe, judo, equitazione, tiro sportivo). I migliori elementi vengono selezionati per far parte del Gruppo Sportivo dell’Accademia Militare. Oltre a questo, come abbiamo detto sopra, l’Accademia Militare dell’Esercito forma militarmente coloro che diventeranno i futuri Ufficiali dell’Esercito Italiano tramite un rigido Addestramento Militare che inizia col Tirocinio e prosegue per i due Anni Accademici e che si prefigge lo scopo di raggiungere i seguenti obiettivi addestrativi:

  • 1° anno: abilitazione dell’Allievo Ufficiale quale Comandante di Squadra;
  • 2° anno: abilitazione dell’Allievo Ufficiale quale Comandante di pattuglia.

Le attività addestrative, sviluppate in maniera diversa in funzione dell’Arma o Corpo di appartenenza degli Allievi, prevedono lo svolgimento di settimane tattiche e di specifici Moduli tecnico-professionali. In particolare, durante le settimane tattiche (una settimana per Corso che solitamente viene scelta nel mese di Febbraio) vengono svolte diverse attività come tiri con armi portatili e di reparto, addestramento individuale al combattimento, lavori sul campo di battaglia, orienteering.

Come abbiamo detto sopra, due sono gli obiettivi addestrativi che gli Allievi devono raggiungere:

1° anno – Abilitazione dell’Allievo Ufficiale quale Comandante di Squadra, che prevede:

  • 1^ fase (4 settimane) volta alla formazione del Comandante di squadra;
  • 2^ fase (4 settimane) finalizzata alla formazione del combattente in ambienti particolari (in montagna, aree boschive e centri abitati);
  • abilitazione al lancio con il paracadute (4 settimane) presso il Centro di Addestramento di Paracadutismo (CAPAR) di Pisa;
  • corso di lingua inglese frontale e corso di scuola guida.

2° anno – Abilitazione dell’Allievo Ufficiale quale Comandante di pattuglia, prevede:

  • corso di “Pattugliatore Scelto”
  • esercitazione di pattuglia a partiti contrapposti (luglio), come verifica finale della preparazione tecnico-professionale raggiunta dagli Allievi al termine dei 2 anni trascorsi a Modena.

L’attività svolta nell’Accademia Militare Esercito forma gli Allievi a 360 gradi e li avvia verso una brillante carriera militare. In Accademia, infatti, gli Allievi Ufficiali imparano la disciplina, continuano la loro formazione culturale acquisendo una laurea, imparano a confrontarsi, ad avere rispetto del proprio corpo con un’intensa attività fisica, a rapportarsi con i compagni, con le istituzioni e con i superiori.

Sbocchi di carriera Accademia Esercito

Dopo aver parlato dei corsi di studio, vediamo ora quali sono gli sbocchi di carriera dell’Accademia Esercito, ovvero quale carriera attende gli Allievi Ufficiali, sia nel loro percorso all’interno dell’Accademia, sia al di fuori.

Dopo due anni di permanenza nell’Accademia, gli Allievi acquisiscono il grado di Sottotenente; ottenuto il grado, questi continuano il loro percorso, alternando lo studio teorico ed universitario a periodi di attività pratica presso le Scuole ed i Reparti operativi. La progressione di carriera è diversificata a seconda dell’appartenenza alle Armi o ai Corpi (come abbiamo visto sopra anche per quanto riguarda i corsi di studio). Nel momento in cui questi conseguono la laurea magistrale, ottengono anche l’innalzamento del loro grado a Tenenti. Il loro percorso nell’Accademia termina proprio con il conseguimento del titolo di studio e con l’ottenimento del grado di Tenente.

Successivamente, i giovani neo Ufficiali prendono servizio a pieno titolo e vengono impiegati all’Estero con i reparti con incarichi di comando o presso Organismi internazionali. Naturalmente, la loro formazione è continua: per questo motivo devono seguire corsi di specializzazione che rappresentano le attività in cui vengono chiamati nei primi anni di servizio, a cui fanno seguito altri corsi di formazione come il “Corso di Stato Maggiore”, banco di prova per la carriera da “Ufficiale Superiore”.

Attraverso l’anzianità di servizio, è possibile salire nella scala gerarchica dell’Esercito: per la nomina a Capitano si deve attendere dai sette ai nove anni, cinque anni per il grado di Maggiore, e successivamente il grado di Tenente Colonnello. Solo chi dimostrerà grandi capacità e senso del dovere, grande passione e doti non comuni, potrà tentare di di intraprendere la carriera nel ruolo dei Generali.

Per ricevere maggiori info, contattaci subito, un incaricato della Nissolino Corsi ti risponderà il prima possibile.


Corso di Preparazione Concorso Allievi Ufficiali Accademia Esercito

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2 Commenti su Corsi di studio e sbocchi di carriera Accademia Esercito

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