Il Genio Guastatori è una specialità dell’Esercito Italiano: scopri in questo articolo la sua importanza e come diventare Genio Guastatore
Il Genio Guastatori rappresenta un pilastro importante dell’Esercito Italiano. Questa Specialità appartiene all’Arma del Genio, che riveste un’importanza tattica cruciale durante le operazioni dei soldati italiani. In questo articolo cercheremo di ripercorrere le tappe che hanno portato alla fondazione del Genio Guastatori e di focalizzarci sul percorso da intraprendere per farne parte. Continua a leggere quindi e non lasciarti disinnescare dalle distrazioni!
INDICE
– Genio Guastatori: la storia
– Cosa fanno i Guastatori
– I Reggimenti Genio Guastatori
– Come diventare Genio Guastatore
Genio Guastatori: la storia
La specialità del Genio Guastatori nasce in Italia nel luglio 1940, quando l’Italia di Mussolini era cioè già impegnata nella Seconda Guerra Mondiale. Con la teoria della guerra totale, nata all’alba del Novecento, si fece sempre più strada l’impiego dell’esplosivo su larga scala. Artiglieria, bombe aeree, granate, mine e altri ordigni venivano utilizzati per stanare le linee nemiche. Spesso però non risultava efficace un bombardamento indiscriminato, ma si rendeva necessaria un’azione mirata e puntuale.
Elementi del Genio vennero così assegnati alla Scuola Guastatori di Civitavecchia, comandata dal Colonnello Pietro Steiner. Lo scopo dell’ufficiale italiano era quello di addestrare i soldati ad avvicinarsi alle fortificazioni nemiche e individuarne i punti più vulnerabili. A questo punto il Guastatore doveva installare nei suddetti punti, come ad esempio, feritoie, botole o porte, degli esplosivi aprendo una breccia. Successivamente i soldati di questa Specialità dovevano irrompere nel territorio nemico supportati da armi d’assalto.
Il plotone Guastatori era perciò diviso in due parti. La prima si occupava dell’esplosione grazie a candelotti fumogeni, bombe a mano, cariche speciali per fortificazioni corazzate; mentre la seconda aveva a disposizione fucili d’assalto, mitragliatrici, lanciafiamme e mortai. Nella Seconda Guerra Mondiale i Guastatori del XXXI Battaglione si distinsero per le azioni a Tobruk, Marsa Matruh e El Alamein, sotto il comando del Maggiore Paolo Caccia Dominioni.
Nel Dopoguerra, sul suolo italiano, giaceva un gran numero di ordigni inesplosi. Per disinnescare e mettere in sicurezza determinati territori, l’Esercito Italiano convertì l’azione dei Guastatori. Questi, divisi in nove Reggimenti, avevano il compito di far brillare in modo innocuo mine, colpi di artiglieria, bombe aeree e altri esplosivi.
Cosa fanno i Guastatori
Le attività del Genio Guastatori si dividono in azioni di attacco e di difesa. La Specialità è infatti incaricata di assaltare le fortificazioni nemiche per poi passare all’azione corpo a corpo. Per fare ciò, si avvale di esplosivi e armi d’assalto, con le quali individua e distrugge i punti deboli delle postazioni difensive nemiche. Questo scenario si concretizza nei teatri di guerra in cui l’Italia è coinvolta al fianco dei suoi alleati, come per esempio è accaduto in Iraq. Nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia”, infatti, il 21° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, il 13 aprile 2006 ha ottenuto la Medaglia d’Argento al Valore Militare.
Per quanto riguarda invece le attività difensive, il Genio Guastatori è impegnato su diversi fronti. Per prima cosa, questa Specialità interviene in caso di calamità naturali al servizio della popolazione, fornendo supporto logistico. Compito non meno importante è quello dell’attività di bonifica dei cosiddetti “residuati bellici”, ossia degli ordigni inesplosi ancora presenti sul territorio nazionale.
Ad esempio, lo scorso 7 agosto, il 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta ha completato la bonifica di ben 153 artefatti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale nella provincia dell’agro pontino. Per procedere in sicurezza, i genieri hanno battuto un nuovo sentiero all’interno della fitta macchia mediterranea.
In un mese e mezzo dall’inizio dell’intervento, gli ordigni sono stati trasportati in sicurezza presso una cava nelle vicinanze. Una volta raggiunto il luogo preposto, si sono posizionati i residuati bellici inesplosi all’interno di camere di brillamento, realizzate con materiali del Genio, normalmente utilizzati per lavori di fortificazione campale. Questo passaggio si è reso necessario per proteggersi da eventuali schegge. La bonifica è proseguita a pieno ritmo con la neutralizzazione di circa sei ordigni al giorno.
I Reggimenti Genio Guastatori
Al momento i Reggimenti Genio Guastatori in Italia sono nove e sono così dislocati:
- Brigata Alpina “Julia”:
- 2° Reggimento G. Guastatori Alpino
- Brigata Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”:
- 3° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Meccanizzata “Aosta”:
- 4° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Meccanizzata “Sassari”:
- 5° Reggimento G. Guastatori
- Brigata paracadutisti “Folgore”:
- ”: 8° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Corazzata “Ariete”:
- 10° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Corazzata “Pinerolo”:
- 11° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Bersaglieri “Garibaldi”:
- 21° Reggimento G. Guastatori
- Brigata alpina “Taurinense”:
- 32° Reggimento G. Guastatori
I Reggimenti Genio Guastatori
Per diventare Genio Guastatore dell’Esercito Italiano è necessario prima di tutto arruolarsi in questa Forza Armata. È dunque indispensabile partecipare ai concorsi pubblici da VFI, Allievi Marescialli o Allievi Ufficiali. Per sapere se hai le carte in regola per fare domanda a questi bandi, leggi le nostre Schede Requisiti VFI, Allievo Maresciallo e Allievo Ufficiale. Se vuoi invece conoscere quali sono i concorsi in uscita 2024 Esercito Italiano, CLICCA QUI.
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Una volta entrato nell’Esercito Italiano, dovrai poi fare domanda all’Amministrazione in Divisa per entrare nell’Arma del Genio con Specialità Guastatori.
Cosa fa il Genio Guastatori?
Per quanto riguarda invece le attività difensive, questa Specialità interviene in caso di calamità naturali al servizio della popolazione, fornendo supporto logistico. Compito non meno importante è quello dell’attività di bonifica dei cosiddetti “residuati bellici”, ossia degli ordigni inesplosi ancora presenti sul territorio nazionale.
Come diventare Geniere Guastatore?
Una volta entrato nell’Esercito Italiano, dovrai poi fare domanda all’Amministrazione in Divisa per entrare nell’Arma del Genio con Specialità Guastatori.
Quanti Reggimenti Genio Guastatori ci sono in Italia?
- Brigata Alpina “Julia”:
- 2° Reggimento G. Guastatori Alpino
- Brigata Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”:
- 3° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Meccanizzata “Aosta”:
- 4° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Meccanizzata “Sassari”:
- 5° Reggimento G. Guastatori
- Brigata paracadutisti “Folgore”:
- ”: 8° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Corazzata “Ariete”:
- 10° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Corazzata “Pinerolo”:
- 11° Reggimento G. Guastatori
- Brigata Bersaglieri “Garibaldi”:
- 21° Reggimento G. Guastatori
- Brigata alpina “Taurinense”:
- 32° Reggimento G. Guastatori
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